Bio
FLAVIO DI RENZO, classe 1993. Nato e cresciuto in Abruzzo, ancor prima di concludere gli studi decide di spostarsi a Milano, dove tuttora risiede e dove consegue il diploma di maturità presso il Liceo Artistico Caravaggio. Dall’arte performativa al Teatro-danza, a Milano scopre la fotografia, in cui ritrova il proprio linguaggio più autentico. Tuttavia, è grande il sentimento che lo tiene legato al teatro. Tale connubio si concretizza nelle collaborazioni con il Conservatorio Giuseppe Verdi, con la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, ma anche con l’Accademia Nazionale di Danza a Roma, il Teatro continuo di Burri e l’Ater Balletto.
A Milano completa la sua formazione presso (IED) l’Istituto Europeo del Design, dove, grazie al progetto fotografico “Tra Apparenza e Inganno”, risulta vincitore della borsa di studio al merito per il master in fotografia avanzata curato da Silvia Lelli e Roberto Masotti. Questo percorso lo porterà a realizzare “In Equilibrio, sul Confine”, esposto nella collettiva fotografica di IED master nel 2017 con il supporto della rivista “Il Fotografo”.
Nel 2022 “In Equilibrio, sul confine” sarà uno dei protagonisti di “Caleidoscopio” a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda per “Genova Be Design Week 2022” e di “Genova stART” presso la galleria d’arte contemporanea Lazzaro. Tra le esposizioni milanesi anche la personale “Milano L’Uomo e la Città – Expo 2015 – Riflessi”, a cura di Chiara Ferella Falda prodotta da Superstudio13. Nel 2021 fonda SlashFolder: una piattaforma di ricerca digitale. Grazie a questo strumento, mette a punto il format delle “Opere in divenire”: grazie all’ideazione dell’App “SlashFolderAR”, la Realtà Aumentata rende vive le opere d’arte. Nello stesso anno si presenta con il progetto “Più” che ha ottenuto l’alto patrocinio della regione Abruzzo al MIA Photo Fair in collaborazione con RED LAB Gallery nel quale, la rivista Artribune, lo cita tra i dieci stand più interessanti di questa edizione. Seguiranno poi le menzioni d’onore al Monochrome Photo Awards e Annual Photo Awards e tra tutte, l’opera “Bodyscape” si aggiudica la finale in Arte Laguna Prize 2023 dunque l’Arsenale Nord di Venezia. Vince il premio MIA New Post Photography 2023 con il progetto fotografico in realtà aumentata “Echo”che sarà esposto presso Superstudio Maxi in occasione di MIA Photo Fair 2023. Inoltre è uno degli artisti di “Looking for Art“ per il quale aderisce al progetto d’arte per Palazzo Borromeo “Segno” a cura di Francesca Bardazzi che vedrà la luce nell’ottobre del 2022 seguirà la collettiva d’arte a cura di Marco Eugenio Di Giandomenico “Liberi dalle Barriere” presentato a Palazzo Reale di Milano e poi esposto presso lo Spazio Big Santa Marta. Con la collaborazione dell’Artista Marco Marezza presenta il progetto “Aspettando Viaggio in Abruzzo” con il supporto della regione Abruzzo, la provincia di Pescara e il Parco Nazionale del Gran Sasso, per promuovere iniziative d’arte per il territorio nel quale è nato e cresciuto.
Si specializza in Augmented and Virtual Reality presso (IDI) l’Istituto Italiano del Design di Milano.
Di Renzo collabora attivamente mettendo a servizio le sue competenze per temi sociali: insieme al luminare, il dott. Pier Giuseppe Carando sfrutta la realtà virtuale per curare pazienti affetti da Balbuzie.
Lavora al progetto D’Arte “Emikrania”: un percorso espositivo che indaga sulla problematica di cui l’artista stesso soffre, la realtà aumenta diverrà uno strumento diagnostico per chi come lui soffre di tale disturbo che lo ha portato a perdere parzialmente la vista.
L’esperienza di fotografo risulta poi fondamentale per la direzione creativa nonché nell’ambito comunicazione creativa presso “WAW Collection”, con cui si inserisce al mondo del design district di Brera e il Fuori Salone, ma anche: Showbees, Ferrero, Disney, Colmar, Kinder, Ferrari, Giro d’Italia e molti altri.
A Milano completa la sua formazione presso (IED) l’Istituto Europeo del Design, dove, grazie al progetto fotografico “Tra Apparenza e Inganno”, risulta vincitore della borsa di studio al merito per il master in fotografia avanzata curato da Silvia Lelli e Roberto Masotti. Questo percorso lo porterà a realizzare “In Equilibrio, sul Confine”, esposto nella collettiva fotografica di IED master nel 2017 con il supporto della rivista “Il Fotografo”.
Nel 2022 “In Equilibrio, sul confine” sarà uno dei protagonisti di “Caleidoscopio” a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda per “Genova Be Design Week 2022” e di “Genova stART” presso la galleria d’arte contemporanea Lazzaro. Tra le esposizioni milanesi anche la personale “Milano L’Uomo e la Città – Expo 2015 – Riflessi”, a cura di Chiara Ferella Falda prodotta da Superstudio13. Nel 2021 fonda SlashFolder: una piattaforma di ricerca digitale. Grazie a questo strumento, mette a punto il format delle “Opere in divenire”: grazie all’ideazione dell’App “SlashFolderAR”, la Realtà Aumentata rende vive le opere d’arte. Nello stesso anno si presenta con il progetto “Più” che ha ottenuto l’alto patrocinio della regione Abruzzo al MIA Photo Fair in collaborazione con RED LAB Gallery nel quale, la rivista Artribune, lo cita tra i dieci stand più interessanti di questa edizione. Seguiranno poi le menzioni d’onore al Monochrome Photo Awards e Annual Photo Awards e tra tutte, l’opera “Bodyscape” si aggiudica la finale in Arte Laguna Prize 2023 dunque l’Arsenale Nord di Venezia. Vince il premio MIA New Post Photography 2023 con il progetto fotografico in realtà aumentata “Echo”che sarà esposto presso Superstudio Maxi in occasione di MIA Photo Fair 2023. Inoltre è uno degli artisti di “Looking for Art“ per il quale aderisce al progetto d’arte per Palazzo Borromeo “Segno” a cura di Francesca Bardazzi che vedrà la luce nell’ottobre del 2022 seguirà la collettiva d’arte a cura di Marco Eugenio Di Giandomenico “Liberi dalle Barriere” presentato a Palazzo Reale di Milano e poi esposto presso lo Spazio Big Santa Marta. Con la collaborazione dell’Artista Marco Marezza presenta il progetto “Aspettando Viaggio in Abruzzo” con il supporto della regione Abruzzo, la provincia di Pescara e il Parco Nazionale del Gran Sasso, per promuovere iniziative d’arte per il territorio nel quale è nato e cresciuto.
Si specializza in Augmented and Virtual Reality presso (IDI) l’Istituto Italiano del Design di Milano.
Di Renzo collabora attivamente mettendo a servizio le sue competenze per temi sociali: insieme al luminare, il dott. Pier Giuseppe Carando sfrutta la realtà virtuale per curare pazienti affetti da Balbuzie.
Lavora al progetto D’Arte “Emikrania”: un percorso espositivo che indaga sulla problematica di cui l’artista stesso soffre, la realtà aumenta diverrà uno strumento diagnostico per chi come lui soffre di tale disturbo che lo ha portato a perdere parzialmente la vista.
L’esperienza di fotografo risulta poi fondamentale per la direzione creativa nonché nell’ambito comunicazione creativa presso “WAW Collection”, con cui si inserisce al mondo del design district di Brera e il Fuori Salone, ma anche: Showbees, Ferrero, Disney, Colmar, Kinder, Ferrari, Giro d’Italia e molti altri.